Ecco i nuovi progetti della piattaforma Ener2Crowd.com
BENEVENTO PROVINCIA PIÙ “EOLICA” D’ITALIA: OLTRE 800 MW LA
POTENZA INSTALLATA, PARI AL 25% DELL’INTERO MEZZOGIORNO (3.205 MW)
ED È PROPRIO A BENEVENTO ED AI TERRITORI DEL SANNIO E DELL’IRPINIA
CHE GUARDA CON ATTENZIONE ENER2CROWD.COM, LA PRIMA PIATTAFORMA ITALIANA
DI LENDING CROWDFUNDING AMBIENTALE ED ENERGETICO, CHE POCHI GIORNI FA HA
LANCIATO IL PRIMO PROGETTO EDPR LEGATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PARCO
EOLICO NELLA PROVINCIA DI AVELLINO. L’OBIETTIVO? COINVOLGERE ANCHE I
BENEVENTANI NEGLI INVESTIMENTI REALIZZABILI ATTRAVERSO LA FINANZA
PARTECIPATIVA.
Si trovano nell’Appennino campano —nel Sannio ed in Irpinia— il
16% degli aerogeneratori di energia eolica istallati in Italia, presenti
soprattutto nei comuni del Fortore e nel Tammaro. Questi territori messi
insieme rappresentano il 25% della produzione dell’intero Mezzogiorno.
Ed è proprio a questi territori che guarda con sempre maggiore
attenzione Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di _lending
crowdfunding _ambientale ed energetico, che pochi giorni fa ha lanciato
il primo progetto EDPR legato alla realizzazione di un parco eolico
nella provincia di Avellino.
Nella provincia di Benevento lo sfruttamento della fonte eolica risulta
particolarmente accentuato. Allo stato attuale sono stati realizzati
parchi eolici per oltre 800 MW di potenza installata (somma delle
potenze di picco degli impianti fotovoltaici installati):
un’eccezionale performance anche in relazione all’intera produzione
di energia rinnovabile. La Campania può così collocarsi tra le prime
regioni per potenza installata: 3.205 MW con un valore medio di 54,7 kW
ogni 100 abitanti. Con l’eolico al primo posto: da solo, rappresenta
il 54,4% del totale, mentre il fotovoltaico si colloca al 27,4%,
l’idroelettrico al 10,9% e le bioenergie al 7,4%.
Con le sue installazioni, il bacino eolico della provincia di Benevento
ha raggiunto un livello di saturazione stimato nel 90% del suo
potenziale.
_«Ma considerando che i primi parchi eolici stanno raggiungendo anche
20 di vita, __il potenziale eolico della provincia __—_ _seppure
oggetto di un già ampio sfruttamento—__ consente ancora dei grandi
margini di investimento, soprattutto nell’ambito
dell’ammodernamento__: attraverso soluzioni tecnologiche più avanzate
le installazioni possono diventare __molto più produttive__ e con un
__migliore impatto ambientale__»_ spiega Niccolò Sovico, _ceo,
_ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, piattaforma dove ad oggi i
cittadini hanno già investito oltre 10 milioni di euro in oltre 60
campagne chiuse con successo ed un beneficio ambientale di circa 12 mila
tonnellate di CO2 evitate.
_«Ci accingiamo a festeggiare a breve i __7 mila utenti registrati __in
piattaforma: __t__utti possono prendervene parte, __guadagnandoci in
alcuni casi anche un interesse del 7-8%__ e supportando concretamente la
__transizione energetica italiana__» _puntualizza Giorgio Mottironi,
_cso_ e co-fondatore di Ener2Crowd nonché_ chief analyst_ del
GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.
Ormai sempre più spesso al fianco dei maggiori _player internazionali
_del mondo dell’energia, finanziando attraverso il _crowd_ (la gente)
i loro progetti che mirano all’inclusione ed al coinvolgimento delle
comunità locali affinché i cittadini possano beneficiare in modo
tangibile dell’impronta positiva che le rinnovabili sono in grado di
portare sui loro territori, Ener2Crowd scende ora in prima linea
nell’ambito del programma _«Energia Insieme. Il tour delle energie
rinnovabili in Italia»_ lanciato da EDPR.
Protagonista è ancora una volta il Sud del nostro Paese, dove sono
sempre più numerose le esperienze che conciliano esigenze _green_ e
bisogni sociali e dove —questa volta a Casàlbore, piccolo comune di
1.600 abitanti in provincia di Avellino in Campania— Ener2Crowd si
prefigge di coinvolgere i cittadini per finanziare
_“partecipativamente” _un parco eolico composto da 6 turbine con una
capacità totale di 28,8 MW.
La produzione prevista è di 65.000 MWh all’anno, sufficiente a
soddisfare la domanda energetica di 22 mila famiglie e di portare nel
contempo ad un risparmio di 90 mila barili di petrolio equivalente
all’anno.
Come per molti altri progetti in piattaforma, anche in questo caso
l’iniziativa permetterà alla comunità locale di investire a
condizioni più vantaggiose rispetto agli altri cittadini, premiando la
vicinanza ed il legame con i territori, con un ritorno del 6% annuo per
i residenti a Casàlbore, del 5% annuo per i cittadini dei comuni
limitrofi e del 4,5% annuo per i tutti gli altri cittadini italiani.
L’investimento minimo? Per questo progetto la cui durata è di 48
mesi, bastano anche soli 200 euro ma è stato anche fissato un tetto
massimo di 10 mila euro affinché possa partecipare il più alto numero
di cittadini e non i soliti grandi investitori privilegiati, prevedendo
un obiettivo minimo di 300 mila euro di raccolta ed un obiettivo massimo
di 500 mila euro. (Info: www.ener2crowd.com)