La donazione è un atto pubblico notarile che avviene tra più soggetti: il donante che dona e il donatario che riceve l’immobile.
Solitamente, questo tipo di atto, avviene in famiglia tra due coniugi oppure tra genitori e figli.
Bisogna però prestare molta attenzione quando si acquista un immobile con provenienza donativa, poiché potrebbe essere lesa la quota di legittima di un erede.
Un esempio? Un genitore con due figli dona l’immobile a uno di esso, il secondo vedendo lesa la sua parte, potrebbe impegnare l’atto.
Possiamo però tutelarci. In che modo?
- Con il decorrere del tempo. La donazione si prescrive dopo vent’anni dall’atto o dopo dieci anni dalla morte del donante.
- Con una revoca della donazione, in caso il donante sia ancora in vita.
- In caso non ci sia più il donante e non siano passati i 20 anni dall’atto o i 10 anni dalla morte del donante, l’unica possibilità è quella di sottoscrivere una polizza a tutela della donazione.
Iscriviti al nostro canale YouTube per non perderti nemmeno un video della nostra rubrica Non Solo Casa News. Nel frattempo ti lasciamo il link a uno degli articoli più letti: la successione.