«Abbiamo lavorato con unità, competenza e serietà ed ora portiamo a casa i risultati: più di 9 milioni di euro che saranno utilizzati per progetti di ripristino in varie località valsesiane»: è decisamente soddisfatto il Presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, alla comunicazione giunta dalla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte, che annuncia l’assegnazione dei fondi per il piano di interventi legati di ripristino post alluvione 2-3 ottobre del 2020.
«Insieme all’Onorevole Paolo Tiramani, al Consigliere Regionale Angelo Dago ed al Presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta – specifica Francesco Pietrasanta – abbiamo iniziato a lavorare all’indomani dell’alluvione, prima con i ripristini immediati che hanno consentito di riportare un minimo di normalità sul territorio, e poi esprimendo una serie di progetti di ripristino e cura dei luoghi interessati dall’alluvione. I nostri progetti, stilati con estrema serietà e precisione – aggiunge – sono stati tutti accettati, permettendoci di ricevere la cifra molto importante che supera i 9 milioni di euro».
Gli interventi che saranno realizzati sono di vario genere, vanno dal ripristino di strade al consolidamento di fronti franosi, dalle difese spondali al rifacimento di collettori fognari, fino alla difesa di aree abitate dalla caduta massi e ad interventi su ponti; essi sono sparsi in oltre 20 comuni valsesiani: Alagna (440mila +390mila +365mila euro), Alto Sermenza (245mila euro), Boccioleto (260mila euro), Borgosesia (110mila +110mila +300mila euro), Campertogno (408mila euro), Carcoforo (70mila euro), Cellio con Breia (50mila euro), Civiasco (55mila euro), Cravagliana (70mila +695mila +65mila +76mila +93mila +65mila +270mila euro), Fobello (460mila +600mila euro), Guardabosone (192mila euro), Mollia (162mila +95mila euro), Pila (52mila euro), Piode (150mila euro), Quarona (500mila euro), Rassa (260mila +50mila +41mila euro), Rimella (195mila +240mila euro), Rossa (55mila euroi), Scopa (550mila euro), Scopello (205mila euro), Serravalle Sesia (75mila euro), Valduggia (42mila +70mila +115mila euro), Varallo (1milione di euro), Vocca (180mila +38mila euro).
«Abbiamo i fondi e i progetti – dice Pietrasanta – ora occorre lavorare molto bene affinché il territorio sia definitivamente difeso da altri eventi di questa natura. Presto come Unione Montana stanzieremo un ulteriore milione di euro, proveniente da fondi ATO, sempre per la messa in sicurezza del territorio».
Un nuovo ottimo risultato, dunque, della squadra di amministratori valsesiani, che stanno mettendo a segno diverse progettualità per la crescita del territorio: «Dopo i bandi vincenti che ci hanno portato contributi dalla Fondazione San Paolo, e dopo la produttiva collaborazione con il Politecnico di Torino per “Branding 4 Resilience”, abbiamo centrato anche quest’importante obiettivo dei fondi regionali – dice Francesco Pietrasanta – e dunque mi sento di dire ai cittadini che la Valsesia è decisamente “sotto controllo”. Il nostro motto è sempre stato e sempre sarà “lavorare a testa bassa” …e direi che i risultati si vedono».