Confindustria, insieme a Fondazione Valsesia Onlus, propone un concorso che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per l’allestimento di laboratori adeguati per l’Istituto Lancia.
La redazione de L’Opinionista News ha intervistato alcuni dei numerosi allievi dell’Istituto Lancia di Borgosesia.
L’Istituto Lancia ha infatti tra le sue principali caratteristiche quella di abbinare la teoria alla pratica e per sostenere sempre di più questa sua caratteristica, ha indetto un concorso dove diversi gruppi di studenti ha presentato un innovativo progetto sui mezzi di trasporto come ha fatto, ad esempio, Michael De Tomasi che convertito un ciao degli anni Settanta sostituendone il motore termico con un motore elettrico alimentato a batteria. Michele Casarotti insieme al suo compagno ha costruito un prototipo che non usa batterie ma super condensatori.
Il progetto vincitore, invece, riguarda la sicurezza stradale: un sistema che toglie la corrente alle utenze dell’automobile quando percepisce un impatto.
E il progetto vincitore riguardava la sicurezza stradale
Un concorso indetto per valorizzare le innovazioni degli studenti, come afferma il Preside dell’Istituto, Carmelo Profetto.
Il concorso ha quindi dimostrato che l’Istituto Lancia non fornisce solo una preparazione teorica, ma anche molto pratica. Per questo però sono necessari dei laboratori all’avanguardia in cui gli studenti possano fare esperienza. Il progetto Fab Lab è nato per questo. Confindustria e Fondazione Valsesia hanno promosso la raccolta fondi tra le aziende del territorio.