HomeDove si va a cenaIl Carnaroli di Risoperla approda a "L'Osteria del Mercato"

Il Carnaroli di Risoperla approda a “L’Osteria del Mercato”

A Oleggio, il ristoratore Lorenzo Bisagni e la chef Silvia Landone hanno portato in cucina i prodotti di Risoperla

Gli show cooking dedicati a “RISOPERLA” continuano a riscuotere interesse  e consensi sia da parte del pubblico, sia da parte degli chef che preparano e cucinano i loro risotti, con questo prodotto di qualità. A supporto della “gustosa” iniziativa, ci sono: la dinamica e giovane redazione de “L’Opinionista News”, diretta e condotta, con professionalità, da Sabrina Marrano, la regia video di Elisa Rendinella, le foto di Federica Nastri, la consulenza di Daniele Buffa, giovane imprenditore agricolo e contitolare – unitamente al padre Giovanni – dell’Azienda Agricola “Buffa Giovanni”, con sede a Balzola, in provincia di Alessandria (ai confini con la provincia vercellese) e diversi qualificati ed esperti chef, specializzati nella preparazione dei risotti. Nella presentazione delle varie serate e con le interviste effettuate, ho avuto modo di constatare gli ottimi prodotti offerti, che hanno permesso di realizzare primi piatti eccellenti, sia dal punto di vista della consistenza, della cromaticità, sia per i sapori e gli abbinamenti creativi proposti, di volta in volta, dagli chef. 

L’ultima video ricetta registrata in ordine di tempo è stata quella presso l’OSTERIA DEL MERCATO di Oleggio, gestita da Lorenzo Bisagni e dalla giovane chef Silvia Landone. Qui, in un ambiente, moderno, accogliente, minimal, viene proposta, soprattutto, una gustosa cucina piacentina ed emiliana. Silvia ha, in questa occasione, preparato, però, due risotti entrambi decisamente interessanti: nel primo è stato utilizzato un Risoperla Carnaroli classico, sfumato con un vino bianco Arneis Terre Alfieri, con crema di barbabietola rossa e toma di Maccagno. Sorprendente è stato l’effetto cromatico, unitamente ad un sapore deciso conferito dalla toma. Nella seconda ricetta, invece, si è dato luogo ad un “matrimonio” tra il Piemonte (con Risoperla Baldo, una toma d’alpeggio di media stagionatura e granella di nocciole piemontesi IGP) e l’Emilia Romagna (con una doppia sfumatura di Malvasia secco). In questo caso, è risultata gradevole e riuscita la diversa consistenza data dalla toma e dalla granella di nocciole (nelle foto alcuni momenti della preparazione dei risotti e i piatti finali).  

Vi ricordo che l’Azienda Agricola Buffa si dedica, da cinque generazioni, alla coltivazione ed alla lavorazione del riso. Daniele, figlio di Giovanni, ha saputo coniugare la tradizione secolare con l’innovazione, apportando migliorie sia in campo tecnologico che informatico. Infatti, accanto ai processi di coltivazione, che continuano secondo antiche metodologie e tecniche, quello su cui oggi si può maggiormente lavorare sono: la fase di lavorazione, con utilizzo di macchinari all’avanguardia per ottenere un prodotto finito sempre migliore, il marketing ed il settore commerciale. In questi ultimi settori, Daniele, ha saputo realizzare un restyling dal punto di vista dell’immagine, con la creazione di un sito (www.risoperla.it), così da far conoscere ad un pubblico sempre più vasto, l’azienda, il territorio in cui si colloca, il suo modo di coltivare e lavorare il riso, ma anche per realizzare una comunicazione più efficace ed immediata. 

Come acquistare RISOPERLA? Sicuramente in Azienda, ma anche online, attività questa che sta dando eccellenti risultati e che sta portando un pubblico sempre più vasto a far conoscere i prodotti che possono essere comodamente ordinati e ricevuti direttamente a casa. La spedizione del prodotto avviene in tutta Italia, con consegna al domicilio nell’arco massimo di 48/72 ore.

Continuate a seguirci e vi presenteremo i prossimi appuntamenti foto/video, per farvi conoscere e scoprire i segreti per un risotto perfetto, originale, diverso e, comunque, gustoso!

A cura del Food & Wine Blogger Riccardo Franchini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Must Read